sabato 22 novembre 2014

Oh zee, giornata zeetorica. Anche se l'ammortizzazione era troppo molle.

Oggi, per la prima volta da quando ho cominciato ad andare in bici, ho usato dei freni diversi rispetto agli Avid Elixir.

Ora, non ho da dire male su questi freni che mi hanno accompagnato per tutti e cinque gli anni; soprattutto non sono uno che cambia impostazioni per capriccio, no. Quindi se ho comprato e montato i Shimano Zee un motivo ci sarà.

Il motivo principale è che gli Elixir non frenavano più. Poi gli Elixir sono totalmente inconsistenti (avrei voluto scrivere "I freni più inconsistenti che abbia mai provato", ma ho provato solo quelli, quindi non posso scriverlo). Infine, gli Elixir sono - come dicono gli inglesi - un pain in the ass da spurgare.

Le ho provate tutte: ho ripetuto più volte lo spurgo, ho cambiato le pastiglie, ho pulito i dischi con l'alcol isopropilico (che di per sé è una rarità). Niente: pinzando energicamente, con la mano destra facevo girare la ruota e questa girava. Capite? GIRAVA. Cioè, un freno deve bloccare la ruota, non deve permetterle di girare.

In verità non mi ero accorto di questo: durante l'ultima uscita sul monte Curt, ho fatto il nuovo KOM (su Strava), non perché andassi forte per mia volontà ma semplicemente perché non riuscivo a fermarmi. Infatti il commento che avevo scritto su Strava diceva: "Inoltre non so come abbia fatto a fare il KOM di Pilone, dato che l'ho fatto praticamente tutto col posteriore bloccato, in modalità "mioddio qua non mi fermo più".
Non a caso, a Pogno un ragazzo, provando la mia bici, si è messo a frenare da fermo, spingendo la ruota, e mi fa "Ehi, guarda che non frena un cazzo". E qualche mese fa, un altro ragazzo, a cui ho prestato la bici per una discesa, mi aveva detto che era un casino da guidare perché il freno una volta andava in un modo e poco dopo andava in un altro.

Avevano entrambi ragione.

Forse il mio kit da spurgo non funziona più molto bene (in effetti una delle due siringhe non tiene più l'aria completamente); forse questo o forse quello.

Sta di fatto che oggi, con gli Zee, quando mi sono sentito in emergenza, ho pinzato forte e ho rallentato da 30 km/h a 3 km/h in due metri (ovviamente sto sparando numeri a caso, perché non sono stato a fare telemetrie). "Ovvio", dirà qualcuno, "hanno quattro pistoni anziché due". Verissimo. Ma chi caxxo se ne frega.

Devo ammettere, comunque, che ho avuto un momento di inconsistenza di frenata, nell'unico pezzo ripido della discesa, che mi ha ricordato molto quella degli Elixir: per intenderci, facciamo finta che quando il freno funziona normalmente, la leva ha una corsa di 4 cm. Quando succede questa cosa strana, è come se all'improvviso, durante la frenata, la corsa aumentasse a 5 cm (ovvero si avvicina di più al manubrio) e quindi, per abitudine, mollo la leva e la ritiro, però questa volta ha una corsa di 3 cm (ovvero rimane più lontana dal manubrio).
Questo mi succedeva sempre con gli Elixir nelle discese ripide ed è, come dicevo all'inizio, uno dei tre motivi che mi ha portato a cambiarli.

Vedremo come andrà in futuro.

Ora come ora sono ben contento dei miei nuovi Zee. E mi piacciono anche le leve, a dirla tutta.

Nota aggiuntiva: comincio a capire l'importanza di un setup definito dalla tipologia di sentiero. Oggi ho mantenuto il mio normale setup da giro di montagna su sentieri naturali. Dato però che nel pistino di Cumiana ci sono salti e sponde, tale setup si è rivelato sbagliato, portandomi ad andare a pacco sia con la forcella che con l'ammo. Perciò ho deciso che d'ora in poi presterò attenzione anche a questo aspetto.
Che sicuramente influisce più di un tipo di gomma piuttosto che un altro.

Yeahbboy!