mercoledì 28 dicembre 2011

Curvette autistiche

Così oggi, non andando in montagna, me ne sono andato al solito parco con l'intenzione di farmi delle curve non piatte - per una volta.

Ho cercato qua e là e ho identificato un punto carino per sperimentare.. praticamente una leggera pendenza che mi permetteva di prendere un minimo di velocità con poche pedalate, per poi girare di netto e relativamente stretto intorno a un albero. Curva verso destra, ovviamente. Trovandomi sempre in contropendenza.

All'inizio ho provato un po' di volte col pedale destro sganciato e frenando - lo ammetto - col posteriore. Poi, vedendo che non riuscivo a cadere neanche volendo (incredibile quanto tengano le ruote, davvero incredibile), con entrambi i pedali agganciati (ero con la bici da xc, con la sella abbassata) e senza toccare i freni.
Quando, per sfizio, ho fatto la curva verso sinistra (che mi viene molto meglio rispetto alla curva a destra) mi sono gasato forte e con tutto il peso totalmente in avanti, tentando di stringere il più possibile la curva, ho chiuso troppo lo sterzo e mi sono cappottato in avanti.

Una volta presa confidenza, mi sono spostato sulla vera curva, quella che mi ha sempre dato problemi. Ha una pendenza più accentuata (niente di ripido, per intenderci) con una curva senza appoggio, leggeremente contropendente, con un terreno che non ispira molta fiducia e con un paio di gradinetti bassi ma che comunque interrompono il normale flow della ruota. Inoltre non è larghissima, la curva è a 90° (forse un pelino in più) e sul lato sinistro, se sbagli, rotoli giù. Ok, non è come in montagna, con i punti esposti, però anche andare giù da lì non è il massimo.
Infatti tutta la confidenza che avevo acquisito è sparita di colpo. Penso sia dovuto all'idea che non c'è molto margine di errore: se non riesci a stringere troppo, rotoli giù.

Nonostante ciò, comunque, qualche volta sono riuscito ad affrontarla, non troppo velocemente, nel modo giusto: peso in avanti, non frenando. Troppo piano, certo, e troppe poche volte, ma meglio di niente.

In generale sono decisamente soddisfatto e spero di poter tornarci presto per continuare con le mie ossessioni autistiche, magari facendo un video per studiarmi al meglio.

Winter Riding Milano - Episode 1: San Genesio

Video di Aadm, quello sulla bici invece sono io. Gran bel video di Alessandro Amato Del Monte, realizzato con la sua fotocamera reflex.

Buona visione.

sabato 24 dicembre 2011

Cambio titolo?

Forse sarebbe il caso di cambiare il titolo.. di DH vera e propria ne ho fatta ben poca, l'anno passato, e la tendenza parrebbe rimanere la stessa anche per l'anno a venire.. potrebbe essere.. un giapponese in bicicletta? Certo, a fare le passeggiate in città col cestello.. uhm.. ci vuole qualcosa di diverso, ma le terminologie tamarre come biker proprio non si adattano al modo che ho di vivere questa attività..

Un giapponese su due ruote? Un musogiallo che vien giù dai monti in bici? Uhm uhm.. c'è da pensarci un po'..

martedì 6 dicembre 2011

Da quanto che non scrivo

Cavolo, è parecchio che non scrivo qua.

Dopo gli esperimenti con gli SPD, sono tornato ai flat e mi sono risollevato, sia moralmente che fisicamente. Troppo complicato mentalmente, rimanere attaccati alla bici, e ho rischiato addirittura di perdere, in quei mesi bui, l'interesse per la bicicletta.

Ma parliamo di cose felici e allegre: domani comincerà il lungo ponte che ci farà arrivare direttamente a settimana prossima.

L'idea è di cominciare, domani, sul Canto, sul Sange o a Montevecchia in compagnia di Alex Aadm che, con la sua nuova macchina fotografica super pro power violenza, inizierà le riprese di quello che sarà probabilmente un capolavoro di arte cinematografica moderna, il cui titolo ancora ci sfugge ma il cui soggetto sarà.. beh.. la bici, mi sembra ovvio.

Nel frattempo, comunque, con un pizzico di dispiacere che sparisce immediatamente al motto di "Mors tua, vita mea", mi godo questo autunno prolungato. Sapendo comunque che se l'autunno dura tanto, altrettanto farà l'inverno, una volta che arriverà, con la neve che non si scioglierà prima di troppo tardi l'anno prossimo.

Ma non fa niente, perché mentre gli sciatori/snowboarders possono andare solo con la neve, noi che andiamo in bici possiamo andare con la neve, con l'asciutto e col fango. Basta coprirsi bene, orsù.

Trasferimento su Blogger

Traferimento da Splinder (che chiuderà a breve) a Blogger avvenuto.. ora dovrò personalizzare un po' la grafica.. sempre che ne abbia un minimo di voglia, s'intende..