E' stato un weekend davvero fisico, lo ammetto.
In compagnia di Andrea Di, mi sono trasferito al confine Toscana/Emilia Romagna per una due giorni: sabato all'Abetone, con l'idea di farci ogni tanto la pista DH, spaccata, e ogni tanto le freeride, rilassanti; e domenica a Sestola, con l'idea di rilassarci su piste lisce.
Ovviamente di liscio c'era solo il culo del mulo rasato.
Per me è stata la seconda volta con gli spd. Decisamente meglio della prima, non c'è dubbio, perché ti dimentichi praticamente di dover rimanere attaccato ai pedali. Certo, se le piste fossero state bagnate, il discorso sarebbe stato completamente diverso, ma il sole ci ha benedetti e quindi non ho nulla da ridire.
Facendo un piccolo passo indietro, venerdì notte ho dormito con una coperta di plastica.. già, come in Val di Sole l'anno passato, avendo dimenticato tenda e sacco a pelo a Milano. Tremendo. Avrò dormito sì e no un paio d'ore, continuando a rigirarmi, tentare di scaldarmi e quant'altro.
A questo si aggiunge che Abetone sia fisicissima: abbiamo provato tutte le piste, ma non ce n'è una liscia. Per tutto il mattino la mia notte in bianco si fa sentire, ma fortunatamente nel pomeriggio mi riprendo.
Prima si spostarci a Sestola punto alla Tana dell'Orso, dove, per €15, mi compro un pile. Sperando che mi copra meglio del telo plsticoso di venerdì notte.
Arrivati a Sestola andiamo adormire con l'idea che l'indomani ci rilasseremo un po' di più.
Durante la notte passo un'oretta a vomitare, senza capire perché. Mi si sconquassa anche questa nottata, quindi.
Ovviamente anche qua le piste sono tutto tranne che lisce: alle prime discese ci diciamo che effettivamente sono più semplici, ma già dalla terza discesa ci rendiamo conto che sono lisce e rilassose solo se le si affrontano a una velocità non particolarmente elevata. Col passare del tempo ovviamente molliamo sempre più i freni e l'effetto delle infinite brake bumps si fa sentire.
All'ultima discesa sulla DH, accondandoci a Diego Da Vinci e amici, mi lascio andare sul doppio/panettone iniziale, che non ho mai chiuso, dato che per me è lunghissimo. Rischio di impuntarmi. Ovviamente: sui salti sono davvero penoso.
Ora è sera e ho dolori un po' dappertutto.. non dolori da caduta, ma da affaticamento (tendine del mignolo; tendine della mano destra già da un paio di settimane; calli che si stanno formando ovunque sulla mano).
Una giornata all'insegna della fatica, dirò, ma soddisfacente.
Soprattutto perché con gli spd mi trovo davvero, davvero bene.